martedì 26 febbraio 2008

Tu pourras toujours faire des ménages!



Nacque a Nizza ma era di origine ucraina. Si sposò quindicenne con un fotografo fatuo e vagheggino che la trattò sempre come una bambola. Il cinema la impose come una bomba di platino da opporre alla Bardot. Recitò nella 'Notte Brava' di Bolognini, in 'Bonjour tristesse' di Preminger, in un 'Un avventuriero a Tahiti' di Becker e fu la protagonista femminile della saga di 'Fantomas' di Andrè Hunebelle con Louis De Funès. Sposò il regista Marc Simenon, figlio dello scrittore Georges, che morì nel 1999 in seguito a una banalissima caduta dalle scale. Il suo esordio nel cinema è legato a un aneddoto di rara perfidia. "Quand la lumière s’est rallumée, il régnait un silence de mort. Simone Signoret s’est tournée vers moi et m’a lâché, devant tout le monde : "Tu pourras toujours faire des ménages !". Adesso Libèration racconta Mylène Demongeot in un toccante ritratto di Alexandra Schwartzbrod.

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