A Pernambuco stavo facendo ricerche sulle morti dei bambini, sempre tra obitorio e cimitero, e a un certo punto vidi un funerale che procedeva accompagnando una bara piccola piccola. Chiesi a chi la portava: "E' figlio suo?" "No è un piede amputato che andiamo a ricongiungere al morto", mi rispose. Tanto per capire come nella cultura tradizionale fosse radicata l'idea dell'inseparabilità, dell'integralità del corpo.
(Nancy Scheper-Hughes a Marco D'Eramo)
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