Nella Russia sovietica, affettavano il cervello di Lenin in 31.000 mila sezioni sottili per scoprire l'origine del suo carisma, conducevano esperimenti segreti sul nucleare, cercavano di battere gli americani nella corsa nello spazio. Ma c'era anche, chi, nel suo laboratorio alla periferia di Mosca, creava tristi fenomeni da baraccone. Cani a due teste che sopravvivevano agli esperimenti solo pochi giorni. Questo Mengele della razza canina si chiamava Vladimir Demikhov. Il suo scopo? Learn how to perform a human heart and lung transplant.
Ma il sudafricano Barnard lo bruciò sul tempo. Senza cani torturati sulla coscienza.
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