sabato 8 marzo 2008
Profondo Carlucci
Ho lavorato quattro volte con sua sorella Milly ed è sempre stato un piacere. Ma con lei è un'altra storia. Una volta, senza accorgermi che era la Carlucci di mezzo, le chiesi di indicarmi una via. Eravamo in una piazzetta di Roma, adiacenze Castel Sant'Angelo. Quando si voltò, pensai: "Oddio, l'ho chiesto a un travestito". Poi, guardai meglio e realizzai che era la sorella di Milly. Le polemiche di questi giorni? Imbarazzanti. Lei? Indifendibile. Le hanno persino dedicato un instant-blog. Ferocissimo, ovviamente.
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