giovedì 9 giugno 2011

La favola di Evaristo, divo analfabeta

Mancava solo un tassello, l'attore di colore da affiancare a Brando. Incassato quasi subito il no di Sidney Poitier, Pontecorvo fece la scelta neorealistica di cercarlo in Colombia, a Cartagena e in una finca alle porte di Palenque fu folgorato da Evaristo. Gli chiese di scattargli delle fotografie, Evaristo gli rispose che doveva mungere le sue vacche. Pontecorvo lo attese per piu' di un'ora, poi quando torno' gli scatto' una ventina di foto. Provo' a spiegargli che erano per 'Queimada', che forse avrebbe lavorato a fianco di Marlon Brando, ma di fronte allo sguardo stralunato di Evaristo, cambio' discorso. Come confido' piu' tardi a un giornalista del 'New York Times': 'Evaristo had the correct face, the correct presence, but we had to teach him even to walk. He had no idea what we were doing'.

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